“I sogni si realizzano…un mattoncino alla volta!” Questa è la frase all’ingresso della Mostra “The Art of the Brick” di Nathan Sawaya, che ho visto a qualche giorno dall’apertura. La mostra infatti sarà aperta dal 19 Ottobre 2016 al 29 Gennaio 2017.

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Sono rimasta molto sorpresa da queste opere, perchè non mi aspettavo di trovarmi di fronte a tanta creatività e idee innovative. Questa sono io, di fianco a Blue Man, un uomo a grandezza naturale fatto in mattoncini di Lego. 1 milione di mattoncini per oltre 100 sculture si alternano tra opere antiche, moderne, storiche e due Sale finali dedicate alla Condizione e all’Emozione umana. Nathan è riuscito a creare la prospettiva staccando lo sfondo dei quadri dai soggetti, creando giochi di luci e ombre con piccolissimi mattoncini posizionati ad arte, e creando degli effetti unici. Credo che proprio queste aree alla fine del percorso siano state le più belle e coinvolgenti: l’artista parla delle diverse situazioni in cui la vita ci porta, dai momenti bui a quelli di rivincita personale, il tutto raffigurato in sculture di piccoli mattoncini molto evocative.

The Art of the Brick a mio avviso è una delle mostre meglio allestite degli ultimi anni, ed è stata dichiarata dalla CNN una tra le 10 mostre da non perdere al mondo: ha già attirato milioni di visitatori da New York a Los Angeles da Melbourne a Shanghai, da Singapore a Londra, da Parigi a Milano finalmente. munch-the_art_of_the_brick-trolleygirlOltre all’allestimento e all’illuminazione ho apprezzato molto le didascalie di ogni opera, che ne spiegano la storia in modo originale e sintetico. E’ una bella carrellata nella storia, e aiuta a vedere alcune statue o dipinti in modo innovativo e con un punto di vista più sopra le righe. Tra le opere più famose ci sono dipinti come l’Urlo di Munch e la Notte stellata di Van Gogh, e statue riviste come il David di Michelangelo e la Sfinge del Cairo.

La storia dell’artista è molto particolare: avvocato di discreto successo, frustrato e soffocato dalla routine e dal lavoro, decide di lasciare la carriera per dedicarsi alla costruzione di statue fatte con i mattoncini LEGO, una delle sue passioni fin da piccolo. Nella mostra non mancano i richiami di ringraziamento alla moglie e a chi lo ha supportato in questa scelta. Oggi Nathan Sawaya possiede più di 4 milioni di mattoncini, ed espone le sue creazioni in tutto il mondo. the_art_of_the_brick-trolleygirl-62 Per tutte le informazioni, il sito ufficiale è artofthebrick.it Ecco alcune delle opere più belle e significative!
    Dipinti:
  Statue antiche:
  Opere originali:

Oggetti:

Ritratti:

Emozione e condizione umana:

    the_art_of_the_brick-trolleygirl Informazioni: Prima delle informazioni pratiche, qualche consiglio: se possibile, andate la mattina presto o in orario di pranzo, gli spazi non sono enormi all’interno e inoltre in alcuni orari la mostra è presa d’assalto dai bambini. Per una visita completa e senza fretta ritagliatevi circa 2 ore. Nella visita non ci sono divieto particolari, tranne toccare le opere: per il resto foto e video si possono fare senza alcun problema.

Dove: Fabbrica del Vapore – Via Giulio Procaccini n.4 20154 Milano

Come arrivare:

Tram: 10 – 12 – 14 (Cim.Monumentale/ Via Bramante) Bus: 155 (Cim.Monumentale/ Via Bramante) Metropolitana: MM5 (fermate Cenisio o Monumentale) – MM2 Garibaldi Bike sharing n. 189 (Procaccini-Cimitero Monumentale)

 Orari di apertura:
Da lunedì a mercoledì 10.00 – 20.00 Giovedì 10.00 – 23.00 Venerdì 10.00 – 20.00 Sabato 10.00 – 23.00 Domenica 10.00 – 21.00

Biglietti:

Intero 16 euro Ridotto over 65, studenti (14-26 anni), disabili* 14 euro Bambini (dai 4 ai 13 anni) 12 euro Bambini sotto i 4 anni ingresso gratuito