Il primo viaggio in solitaria non si scorda mai. Perchè viaggiare da soli? A volte si arriva a questa scelta in un momento difficile della propria vita, oppure non si trovano compagni di viaggio o semplicemente la tua anima è selvaggia e ama la solitudine.
Viaggiare da soli è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita: può essere anche un giorno o un weekend, non serve esagerare soprattutto se è la prima vacanza da soli.

Personalmente, dato che non amo le mezze misure, il mio primo viaggio completamente in solitaria è stato in Myanmar: due settimane in un Paese lontano ma che sognavo da sempre, camminando a piedi nudi tra stupa buddisti, inseguendo albe meravigliose e fotografando villaggi sui fiumi. È andato tutto liscio? Assolutamente no 😊 Viaggiare da soli può mettere di fronte a sfide quotidiane, grandi o piccole, e le variabili possono aumentare in base alla durata e alla meta.

Se viaggiare da sola o da solo ti spaventa o semplicemente sei curiosa/o di sapere cosa è importante considerare, ti lascio i miei consigli pratici per partire da soli in sicurezza.

 

  1. Scegli una destinazione sicura

Può sembrare una banalità, ma la prima cosa che consiglio è quella di individuare una meta non pericolosa. Consa significa? Solitamente controllo sul sito Viaggiare Sicuri la situazione della destinazione e quindi:

Documenti che servono all’ingresso: se la partenza è a ridosso verifica se servono particolari visti che impiegano settimane ad arrivare, oppure se occorre andare presso una ambasciata o ci sono problematiche sanitarie che richiedono particolari permessi.

Situazione politica: sconsiglio ovviamente di visitare Paesi dove sono in atto scontri o dove il Governo in essere da segni di cedimento. Vi assicuro che trovarsi in un Paese instabile può essere davvero rischioso.

Rischio idrogeologico, sismico o vulcanico: è possibile che la tua meta abbia una conformazione che comprenda vulcani o corsi d’acqua che provocano danni al territorio e renderebbero rischioso il tuo itinerario. Controllate sempre se ci sono stati eventi particolari prima di partire, per esempio se ci sono state eruzioni recenti o inondazioni che hanno reso il luogo non visitabile.

Eliminare qualsiasi problematica legata alla meta è davvero l’inizio di un bellissimo viaggio da soli.

 

  1. Definisci tempo e budget a disposizione

Per partire da soli in modo rilassato aggiungi qualche certezza e prova a darti tempistiche e budget da utilizzare. È fondamentale scegliere mete adatte al tempo che avrai a disposizione: per esempio non riuscirete a vedere l’Australia in una settimana, per intenderci. Inoltre, è importante sapere se è il periodo giusto per visitare alcuni Paesi: assicurati che non sia la stagione delle piogge o un momento sfavorevole dal punto di vista climatico.

Se parti per il primo viaggio in solitaria potresti considerare anche mete vicine e da visitare in un giorno o in un weekend: non devi esagerare se non ti senti di stare troppo lontano da casa! Devi pensare a te, ai tuoi ritmi e a quello che vuoi fare. Non rischiare di partire con ansie o panico perché la destinazione è troppo lontana o starai troppo lontani dai tuoi affetti o amici. Cerca sempre il tuo benessere!

  1. Pianifica

Una volta decisa la meta è importante conoscere più possibile del luogo che andrai a visitare. Viaggiare da soli è davvero bellissimo, ma consiglio di sapere quali possibilità vi offre la destinazione e quali attività possono essere più idonee per chi viaggia in solitaria. Questo è utile anche per capire come muoversi e i mezzi di trasporto più comodi e sicuri da soli.
Potresti imparare qualche parola nella lingua locale, come “grazie” o “quanto costa?” giusto per essere autonomi e non avere problemi all’arrivo se l’inglese non fosse così diffuso.
Informati inoltre sulla cultura del luogo: determinate religioni, per esempio, prevedono l’uso del velo o alcuni comportamenti specifici da rispettare.

 

4. Viaggiare da soli o in gruppo?

Considera anche la possibilità di viaggiare da soli, ma in gruppo. Cosa significa? Ci sono tantissime possibilità adesso di scegliere una meta da visitare partendo in solitaria ma unendosi ad un viaggio organizzato che possa soddisfare le tue esigenze. Qualche esempio?

– Su Weroad è possibile scegliere per Destinazione, tipologia di viaggio ma anche età dei partecipanti

– Sul sito di Avventure nel mondo potrai scegliere per data, durata e costo del viaggio scegliendo il tipo di gruppo che preferisci (ad esempio Family o Discovery)

Viaggi Giovani offre la possibilità di unirsi a viaggi di gruppo o realizzare su misura il viaggio per te, consentendo di viaggiare in modo responsabile e preservando usi e costumi delle popolazioni locali.

– Potresti scegliere StoGranTour per viaggi avventurosi in diverse destinazioni del Mondo, guidati da Tour Leader esperti che vi faranno scoprire modi di viaggiare davvero incredibili, tra 4×4 e tende nel deserto.

 

5. Scegli l’alloggio adatto alle tue esigenze

Quando si parte da soli sarebbe ideale eliminare qualsiasi pensiero inutile ed essere sicura/o almeno di dove dormirai la prima notte. Potresti scegliere un dormitorio se hai un budget molto limitato e preferisci incontrare subito nuove persone, oppure una stanza singola per rilassarti dopo il viaggio e avere tempo per te.
In qualunque caso prenota una struttura o un hotel che:
– sia in una zona sicura
– abbia possibilmente vicino la metro o mezzi di trasporto pubblici
– offra connessione Wi-Fi
– sia facilmente raggiungibile anche senza Maps o connessione GPS
– abbia recensioni recenti positive e credibili

Durante il viaggio concediti anche qualche notte in strutture confortevoli o con un bel panorama: qualche gratificazione e delle notti di buon sonno aiutano molto a ripartire con più energia.

 

6. Assicurati di avere connessione internet

Ormai gli smartphone sono i nostri migliori amici: possiamo prenotare un taxi, fare foto e video, condividere post, trovare la strada giusta ma soprattutto restare in contatto con tutti. In alcune mete, soprattutto extra europee, la connessione potrebbe essere più problematica e meno performante. Per esempio, in Giappone serve prenotare e portare con sé un Pocket WiFi con dei Giga da utilizzare durante il viaggio. Assicurati che il Paese che visiterai non abbia particolari restrizioni online e che almeno nel tuo alloggio ci sia copertura internet.

Per viaggiare da soli in sicurezza consiglio sempre di comunicare a amici o parenti dove si è, se possibile ogni giorno. Non deve essere una attività maniacale, ma semplicemente una condivisione per tua tutela. Ti assicuro che in viaggio possono succedere diversi contrattempi, e alcuni possono essere davvero importanti: immaginate di essere in un Paese dove di colpo scoppia un terremoto o ci sono eventi che vengono trasmessi anche nei telegiornali italiani. Rassicurare i tuoi cari ed escludere la tua presenza in alcuni luoghi può fare davvero la differenza. Ti raccomando di registrare il tuo itinerario anche sul sito Dove siamo nel Mondo.

Porta inoltre con te un power bank in modo da non restare mai isolata o isolato e sempre rintracciabile: arrivare a fine giornata senza carica potrebbe rivelarsi problematico.

 

7. Fai una assicurazione di viaggio e porta con te i medicinali

Viaggiare da soli comporta un controllo del budget costante, ma per esperienza ti consiglio di non risparmiare sulla assicurazione di viaggio. Rispetto a qualche anno fa sono subentrate maggiori variabili che possono compromettere una vacanza, come il covid o scioperi del personale, quindi soprattutto se si viaggia da soli è meglio scegliere una assicurazione di viaggio che possa coprire ogni problematica. Personalmente mi oriento sempre su Columbus con la quale mi sono sempre trovata bene: ti basterà scegliere tipo di copertura, destinazione tra Europa, Stati Uniti o Mondo e le date di permanenza. Verifica se per caso la tua destinazione è esclusa dalla copertura.
Da qualche anno stipulo una assicurazione Multi-viaggio annuale, in modo da risparmiare rispetto alla singola pratica ed essere sempre coperta in ogni viaggio durante l’anno.

Per quanto riguarda le medicine porto sempre con me una farmacia 😊 Preferisco essere tranquilla, soprattutto se mi servono medicinali specifici e non sono sicura di trovare farmacie fornite. Essere autonomi anche da questo punto di vista può fare la differenza.
In generale, è sempre buona norma portare con sé:
– Anti-dolorifici, anti-infiammatori e Tachipirina (sia per influenza / febbre, sia per dolori in generale)
– Maalox (per lo stomaco, soprattutto in caso di cucina molto diversa dalla nostra) e Plasil (anti-vomito, per gli stessi motivi)
– Repellenti forti e Antistaminici, specialmente in aree con insetti e a rischio punture
– Antidiarroici (con il cibo da strada e acqua/clima diverso il pericolo è reale)
– Cerotti e garze per medicazioni veloci

Se soffrite di patologie particolari può esservi utile leggere come viaggiare e gestire il dolore.

 

  1. Parti leggera/o

Dopo diversi viaggi in solitaria posso assicurarvi che meno ti porterai sulle spalle e meglio sarà. Ti consiglio di partire con uno zaino piuttosto che con il trolley o la valigia, anche per facilitarti negli spostamenti e per essere più flessibile se per caso dormirai in ostello. Come ho già raccontato nell’articolo su cosa portare nello zaino è possibile acquistare una comoda sacca per contenere lo zainone da viaggio, in modo da poterlo chiudere con un lucchetto e non avere problemi con le cinghie durante lo scarico dei bagagli in aeroporto. Se preferite invece la valigia o il trolley vi lascio i miei suggerimenti, ma mi raccomando: contate sempre e comunque i cambi, potrete lavare delle cose in viaggio, e lasciate spazio per eventuali ricordi che acquisterete!

 

  1. Sii prudente e gestisci la solitudine

Una delle domande che mi fanno più spesso è: “Non ti da fastidio mangiare da sola?”
In realtà per me non è mai stato un problema, soprattutto all’estero dove è molto più comune e accettato vedere qualcuno a tavola da solo/a. Alcune destinazioni si prestano molto di più alla convivialità, come per esempio tanti Paesi dell’Asia, altri meno e per questo consiglio di portare sempre con te un libro e un diario per intrattenerti nei momenti in cui vorrai o dovrai da stare da sola/o. Se hai poco spazio potrai portare un kindle o un e-book, ancora più pratico.
Quando uscirai, soprattutto la sera, evita l’alcool e sii sempre lucida/o. È davvero importante poter contare su se stessi e gestire ogni imprevisto. Ovviamente cerca di non dare nell’occhio, porta sempre con te pochi contanti e non indossare mai niente di troppo vistoso o provocante.

In generale, vedrai che non ti annoierai: sei tu che gestisci come e dove vuoi passare il tuo tempo! Vuoi chiacchierare? Partecipa a qualche attività che ti propone l’hotel, o semplicemente guardati intorno e noterai altri viaggiatori solitari. Vuoi rilassarti e stare da sola/o? Fai yoga, medita o goditi il tramonto senza distrazioni. Non sentirti mai giudicata/o, il primo nemico di noi stessi siamo proprio noi. Sei in viaggio e devi soltanto pensare a cosa vuoi fare, le occasioni non mancheranno.

 

  1. Lasciati sorprendere e goditi il viaggio

Viaggiare da sola mi ha fatto scoprire tanti aspetti di me che non conoscevo. Ti capiterà di trovarti in situazioni scomode o di dover prendere decisioni in fretta per risolvere un problema, ma allo stesso tempo noterai, più di ogni altra cosa, quanto sia facile socializzare e quanto sarai più reattiva/o rispetto a quello che vedrai.
Non ti sentirai mai sola/o, a meno che tu non lo voglia. Viaggiare da soli in realtà è una continua condivisione, potrai incontrare persone sul tuo cammino con le quali scegliere di trascorrere parte del viaggio, oppure entrare in contatto con abitanti del luogo che ti faranno scoprire usi e luoghi che non immaginavi. Sii sempre attenta/o, evita situazioni di pericolo o zone non sicure, ma allo stesso tempo resta aperta/o a essere sopresa/o. Cammina, osserva e lascia sempre un po’ di spazio alla casualità e a quello che ogni giornata può offrirti: ti posso garantire che tornerai da un viaggio in solitaria davvero cambiata/o, più aperta/o e più sicura/o di te.

Spero che questi consigli vi siano utili! I miei ultimi viaggi da sola sono stati in Myanmar e in Turchia, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.

4 Commenti

  1. Ciao, sto approcciando il primo viaggio da sola e ho letto il tuo articolo, sono consigli davvero utili!
    Quali viaggi hai fatto da sola? Ci sono stati momenti di pericolo?
    Io partirei da un weekend in Italia, spero di seguire il tuo esempio poi in altre mete 🙂

  2. Ciao Camilla, grazie a te e in bocca al lupo per la tua prima esperienza in solitaria!
    Ne ho fatti diversi: Myanmar, Turchia, Giordania ma anche tanti weekend in Italia (soprattutto Roma, Bologna e Firenze). Quindi fai benissimo a partire da mete vicine che possono darti più tranquillità, devi essere serena e vivere momenti di spensieratezza 🙂
    Alcuni momenti di “pericolo” ci sono stati, soprattutto nei primi viaggi in cui ero più giovane e incosciente.. per questo è sempre meglio evitare zone isolate, coprirsi e sapere prima cosa vedere e dove andare. Vedrai che non avrai problemi, ne sono sicura.
    Per qualsiasi dubbio o domanda scrivimi, mi fa piacere dare consigli!

  3. Ciao, ho letto il tuo articolo e l’ho trovato davvero interessante.
    Ho intenzione di partire per un viaggio in solitaria quest’estate per visitare i paesi Baschi, volevo chiedere se mi consigli di fare un’assicurazione viaggio che ti propongono quando acquisti il volo o meglio una esterna?
    Grazie mille Andrea

  4. Ciao Andrea! Grazie per il tuo commento 🙂
    Viste le diverse variabili degli ultimi anni (covid, problemi politici, ecc) consiglio sempre di leggere bene cosa è incluso nell’assicurazione e quindi valutarne una più completa rispetto alla “basic” proposta dalle compagnie aeree. Con Columbus per esempio puoi bloccare il prezzo per 24 ore, avendo così tempo di leggere con calma il prospetto. Ti consiglio di verificare sempre: franchigia (il costo che pagherai comunque per qualsiasi problematica)- che si può azzerare con un sovrapprezzo, cosa è incluso (attenzione ad esempio a sport come equitazione, paracadutismo, ecc – che solitamente non sono coperti), annullamento e copertura per covid (nel caso ci sia il tampone obbligatorio prima della partenza, alcune assicurazioni non coprono l’annullamento del viaggio o i costi di allungamento soggiorno se si è positivi in loco). Per l’Europa solitamente non ci sono Paesi esclusi, per mete particolari come l’Iran ad esempio verifica sempre che la meta sia coperta.
    Stampa poi sempre tutto, e salva i numeri telefonici per le emergenze in caso tu debba attivare l’assicurazione.
    Per qualsiasi dubbio chiedi senza problemi 😉 Buon viaggio!

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