Benvenuti a Nuova Delhi, la vibrante capitale dell’India, dove la storia millenaria si mescola con la modernità e la cultura. Sono passata da Delhi prima e dopo il mio tour in Bhutan, e ho cercato di ottimizzare le mie soste: il primo giorno ho visitato il Taj Mahal in giornata, mentre nello scalo successivo mi sono dedicata alle cose principali da vedere in città, con ingresso gratuito. Ho viaggiato da sola e non ho avuto nessun tipo di problema.

Se sei un viaggiatore con un budget limitato, non preoccuparti: questa città offre una miriade di attrazioni incredibili che puoi esplorare gratuitamente. In questo articolo ti guido in un tour di un giorno alla scoperta delle principali attrazioni di Nuova Delhi che non ti costeranno nemmeno un centesimo.

 

4 Cose da vedere gratis a Dehli (+1 una finale)


1. Rajghat: un Santuario di pace e riflessione

Inizia la tua esplorazione con una visita a Rajghat, il memoriale dedicato a Mahatma Gandhi, il Padre della Nazione Indiana. Questo luogo di pace e tranquillità, situato lungo le rive del fiume Yamuna, è il luogo di cremazione del leader spirituale dell’India. Puoi passeggiare nei giardini circostanti e riflettere sull’eredità di Gandhi senza pagare alcun costo di ingresso.

Rajghat è il luogo in cui Gandhi venne cremato il 31 gennaio 1948, dopo il suo assassinio. Questo memoriale, costruito su un terreno acquistato da Gandhi nel 1930 per un prezzo simbolico di 1 rupia, è stato progettato per essere modesto e senza fronzoli, in linea con i valori di semplicità e non violenza che Gandhi ha predicato durante la sua vita. Una lastra di marmo nero con la scritta Hey Ram“, Oh Dio, le ultime parole pronunciate da Gandhi prima di morire, segna il sito esatto della sua cremazione.
Rajghat è molto più di un semplice monumento: è un luogo di ispirazione, riflessione e impegno per la pace, è un viaggio spirituale che permette ai visitatori di connettersi con l’eredità di uno dei più grandi leader del mondo e di trarre ispirazione dalle sue idee di non violenza e amore universale.

Nonostante la sua posizione nel cuore di una delle città più vivaci e caotiche dell’India, Rajghat emana un senso di calma e serenità. I giardini circostanti, con alberi secolari e aiuole ben curate, offrono un rifugio dalla frenesia della vita urbana, invitando i visitatori a passeggiare e a riflettere in silenzio. Oltre a essere un monumento storico, Rajghat è anche un luogo di devozione e preghiera per molte persone. Ogni giorno, migliaia di persone, sia indiani che stranieri, visitano questo santuario per rendere omaggio a Gandhi, offrire fiori e candele accese, e meditare sulle sue idee di non violenza e compassione.

Rajghat è aperto al pubblico tutti i giorni, dalle prime ore del mattino fino al tramonto. Non c’è alcun costo di ingresso per visitare il memoriale, ma è importante mantenere un comportamento rispettoso e osservare le regole del santuario. È consigliabile indossare abiti appropriati e rimanere in silenzio mentre si è all’interno del sito per rispettare l’atmosfera di contemplazione e devozione. Considera che per visitarlo bisogna togliere le scarpe e depositare le borse.

 

2. Gurdwara Bangla Sahib

Questo tempio sikh è un luogo di devozione e spiritualità aperto a tutti i visitatori, indipendentemente dalla loro fede religiosa. Puoi esplorare l’imponente complesso del tempio, partecipare alle cerimonie spirituali e gustare gratuitamente il langar, un pasto comunitario servito a tutti i visitatori. Dato che per me questo luogo è stato davvero magico, ti lascio l’articolo dedicato al Gurdwara Bangla Sahib con tutte le informazioni per la visita.

 

3. Porta dell’India: un iconico simbolo di Nuova Delhi

Prosegui verso la maestosa Porta dell’India, un’iconica struttura architettonica che commemora i soldati indiani caduti durante le guerre mondiali. Ammira la sua imponenza e goditi una passeggiata nei giardini circostanti, dove gli indiani organizzano pic nic.
Situata nel cuore della capitale indiana, questa imponente struttura è molto più di un semplice monumento: è un’icona di potenza, libertà e orgoglio nazionale.

Costruita per commemorare i soldati indiani caduti durante la prima guerra mondiale e le guerre anglo-afghane, la Porta dell’India è diventata nel corso degli anni un simbolo della lotta per l’indipendenza dell’India. La sua imponenza e la sua posizione strategica, di fronte al Rashtrapati Bhavan (residenza del presidente indiano) e alle ampia strade che conducono al Parlamento, la rendono un punto focale della città.

La Porta dell’India è stata progettata dall’architetto Sir Edwin Lutyens e inaugurata nel 1931. Realizzata interamente in pietra arenaria, presenta un’architettura maestosa e imponente, con una cupola alta 42 metri che si erge verso il cielo. Le quattro torri angolari aggiungono un tocco di grandiosità alla struttura, mentre le sculture e le decorazioni che adornano le pareti raccontano storie di eroismo e sacrificio.

Oltre a essere un monumento storico, la Porta dell’India è anche un luogo di commemorazione e celebrazione. Ogni anno, il 26 gennaio, giorno della Repubblica Indiana, viene organizzata una grande parata che attraversa la Porta dell’India, con la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutto il paese.

 

4. Tempio del Loto

Conosciuto anche come il Tempio Bahá’í, questo straordinario edificio a forma di fiore di loto è un simbolo di unità e armonia tra le diverse religioni del mondo. Anche se non è permesso entrare nel tempio principale senza appartenere alla fede Bahá’í, puoi comunque ammirare la sua bellezza architettonica e passeggiare nei giardini circostanti senza alcun costo.

Immerso tra verdi giardini e stagni tranquilli, il Tempio del Loto di Delhi si erge come un gioiello architettonico e un santuario di pace spirituale. Con la sua forma unica a fiore di loto e i suoi principi di accoglienza universale, questo luogo sacro attira visitatori da tutto il mondo in cerca di ispirazione e serenità.

Inaugurato nel 1986, il Tempio del Loto è stato progettato dall’architetto iraniano-canadese Fariborz Sahba. La sua struttura iconica è composta da 27 petali di marmo bianco che si aprono verso l’alto, formando una cupola impressionante che sembra fluttuare sopra il terreno. L’interno del tempio è illuminato da una cascata di luce naturale che filtra attraverso le vetrate colorate, creando un’atmosfera eterea e contemplativa.

Il Tempio del Loto è aperto tutti i giorni dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. L’ingresso è gratuito e non ci sono restrizioni di abbigliamento, anche se è consigliabile vestirsi in modo modesto e rispettoso. I visitatori sono incoraggiati a mantenere un comportamento silenzioso e contemplativo all’interno del tempio.
Questo luogo sacro è un must per ogni viaggiatore in cerca di ispirazione e significato a Delhi.

 

5. Ultima tappa: la magnifica Jama Masjid a Delhi

Inserisco come tappa anche la maestosa Jama Masjid, un gioiello architettonico nel cuore pulsante di Delhi. L’ingresso alla Jama Masjid era gratuito per i visitatori fino a poco tempo fa, ma ora costa 200 rupie (circa 2€) e si può pagare anche in dollari. Se non avete il giusto abbigliamento è richiesto un modesto contributo per il noleggio del vestiario appropriato, obbligatorio per chiunque entri nel tempio: quindi capo coperto per le donne, braccia e gambe coperte per tutti. E’ obbligatorio togliersi le scarpe all’ingresso.

La moschea di Jama Masjid è situata nel vivace quartiere di Old Delhi ed è una testimonianza della grandezza dell’Impero Moghul. Per arrivarci dovrai camminare all’interno di un lungo e caotico bazaar dove potrai gustare prelibatezze locali e fare shopping tra bancarelle di tessuti, gioielli e oggetti d’artigianato.

Una volta all’interno potrai ammirare la magnificenza delle sue cupole in marmo bianco e rosso, i minareti che si ergono verso il cielo e i suoi vasti cortili lastricati. Assicurati di visitare il mausoleo di Qutub Minar, un monumento funerario che ospita le tombe di alcuni dei più eminenti sovrani moghul. Jama Masjid è veramente bella, soprattutto al tramonto, anche se molto caotica.

 

Come organizzare la visita di Dehli in giornata

Pianifica in anticipo: prima di partire per la tua visita, prenditi del tempo per pianificare il tuo itinerario e assicurarti di includere tutte le attrazioni gratuite che desideri visitare. Io ho chiamato in anticipo un taxista ufficiale tramite Majestic Taj Tours con i quali avevo già visitato il Taj Mahal in giornata, e ho concordato il pomeriggio per la visita. Per fare tutte le tappe ci ho messo circa 6 ore, nel traffico delirante di Delhi.

Cerca le informazioni di apertura: cerca informazioni aggiornate sulle ore di apertura e su eventuali restrizioni o regole di comportamento per le attrazioni che intendi visitare. Spesso in Asia le persone tendono a non dire mai di no, e magari vi vorranno comunque accompagnare anche se vi troverete un cancello chiuso di fronte per qualche motivo.

Preparati adeguatamente: assicurati di indossare abiti comodi e adatti al clima locale, soprattutto se prevedi di passare molto tempo all’aperto, e di portare con te indumenti adatti alle visite. Per le donne consiglio di portare sempre una pashmina che può fungere da velo quando serve.

 

Dove dormire se si viaggia da soli a Delhi

Personalmente ero di passaggio e viaggiando da sola ho preferito spendere qualcosa di più ma dormire nella zona più sicura, ovvero vicino all’aeroporto Indira Gandhi. La zona vicina all’aeroporto offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, ma sicuramente con un budget più alto rispetto alla media. Dormire qui però significa pulizia delle stanze, controlli scrupolosi all’ingresso delle strutture e reception sempre aperta: tutte cose che in solitaria sono molto utili e comode.
Io ho scelto Lemon Tree Premier per la prima notte a Delhi, e per la seconda notte la struttura più economica accanto, sempre della stessa catena: Red Fox Hotel, Delhi Airport. Vi consiglio di prenotare direttamente dal loro sito perché ci sono tariffe più economiche. Alla prenotazione vi addebiteranno il 10% di tassa “volontaria”, chiedete il rimborso alla reception.