Lanzarote è un’isola di origine vulcanica che colpisce per il suo paesaggio lunare.
Ci sono davvero tantissime attività che potete fare: visitare i siti vulcanici, passeggiare intorno a laghi verdi come smeraldi, fotografare enormi cactus, fare shopping nei bellissimi mercatini, cercare granchietti albini dentro grotte laviche, osservare gli animali da vicino nei parchi a tema oppure godervi una bella giornata di sole in spiaggia.
Insomma, quest’isola delle Canarie mi ha conquistato e spero di trasmettervi la mia passione! Ecco 10 cose da vedere a Lanzarote:

1.Parco del Timanfaya

TimanfayaL’ingresso del parco, riserva della biosfera dall’UNESCO, è sulla strada LZ-67, e si può raggiungere da sud passando da Yaiza o da nord passando da Tinajo. Il costo è di 8€ a persona, e si procede con l’auto fino al parcheggio nei pressi del ristorante El Diablo, posto alla fine della strada percorribile. Se si passa da Yaiza, prima dell’ingresso c’è la zona con le escursioni con i cammelli che merita una sosta.
Quando si arriva al ristorante, una guida vi dirà su quale pullman salire. Purtroppo il giro all’interno del parco si effettua solo con il bus (incluso nel costo del biglietto d’ingresso) e non è possibile scendere. Durante la visita sulla ‘Ruta de Los Vulcanes‘, un incredibile percorso tra crateri e tubi vulcanici, viene raccontata la storia dell’origine del parco naturale in diverse lingue. Alla fine del giro (circa 20 minuti) si può assistere a “esperimenti” (geyser, rami secchi che bruciano se messi in un buco nel terreno, grill naturale) da parte degli addetti del Parco, per far capire che sotto la superficie calpestabile la temperatura è di 400-600 gradi.

Echadero de los Camellos

Alla fine del giro si ritorna al Ristorante El Diablo. Dato che conviene andare presto per evitare code, si può uscire dal parco e rientrare nell’arco della stessa giornata per tornare a pranzare nel famoso ristorante. Nella pausa infatti siamo andati al “Echadero de los Camellos“, da dove è possibile fare un breve percorso attorno ad alcuni crateri sul dorso dei mitici “Camellos” (dromedari) di Lanzarote. Il prezzo è di 6€ a persona, e dura davvero poco, ma ci è piaciuto.

All’ora di pranzo siamo tornati al ristorante, non accettano prenotazioni ma abbiamo trovato un tavolo vicino alle vetrate. Il ristorante El Diablo è stato costruito in cima alla Montagna del Fuego, e si cucina su una grossa griglia sfruttando il calore che proviene dal sottosuolo.
Pensavamo fosse una trappola per turisti, invece abbiamo mangiato molto bene spendendo relativamente poco (circa 22€ a testa per antipasto, piatto principale e birra).

2. El Golfo

EL GOLFO

Raggiunta l’autostrada nazionale, superate Yaiza e prendete la svolta a destra per El Golfo. Qui l’Oceano Atlantico ha eroso un cono vulcanico parzialmente sommerso, creando una splendida laguna color smeraldo su uno sfondo di strapiombi dalle varie colorazioni. Per arrivare alla laguna bisogna seguire un sentiero un po’ ripido, ma è una bellissima camminata sul mare.
Il centro di El Golfo è pieno di ristoranti che offrono ottimi piatti di pesce e tapas.

3. Jardin de Cactus

Jardin de Cactus
Jardin de Cactus

Altra opera di Cesar Manrique, un luogo paradisiaco, un’oasi di pace e relax, un giardino circondato con circa 1.500 specie di cactus.
A noi è piaciuto davvero molto, ottimo anche per chi vuole scattare delle belle foto sia ai cactus sia al panorama.
Prezzo d’entrara 5€.

4. Los Hervideros

Los Hervideros

Poco dopo El Golfo, un promontorio di lava scura a picco sul mare; molto bella è la differenza cromatica tra il blu dell’oceano, il bianco delle onde e il nero della lava e inoltre ci si può addentrare nelle molte insenature create dalla colata lavica.

Monumento Naturale della Corona
Il Vulcano denominato La Corona comprende una superficie di 1797 ettari e fu dichiarato spazio naturale delle Canarie il 19 giugno 1987. Situato nel comune di Haria, il vulcano di La Corona si trova a 600 metri d’altitudine, l’estensione di lava dalla base fino al mare forma un’unità geomorfologia di grand’interesse, e ci offre un paesaggio de gran bellezza.
In quest’aera di trovano Jameos del Agua, La cueva de los Lagos y la Cueva de los Verdes.

 

5. Jameos de Agua

Jameos de AguaSi tratta di una una grotta di origine vulcanica, in cui vivono granchietti albini ciechi. L’entrata vi porterà di fronte ad un luogo magico, che ci ha davvero catturato. Complice la poca ressa, la musica di sottofondo, e il colore dell’acqua di un blu intenso. Si potrebbe stare ore di fronte ai gradini ad osservare i granchi etti che si muovono lentamente nell’acqua, che si confondono con le macchioline bianche che sono vecchie monetine gettate dai turisti (oggi infatti ci sono divieti dappertutto).

Dopo la grotta, si accede alla famosa piscina azzurra creata da Cesar Manrique, davvero suggestiva. Lui diceva ogni tanto che il suo merito era d’avere il genio e la destrezza di poter trasformare la natura, facendo qualcosa di bello senza causare danno. Al piano superiore c’è un interessante museo di vulcanologia.
Prezzo d’entrata di 8€, Possibilità di ingresso anche di notte.

Se siete interessati a conoscere meglio le opere dell’artista vi consiglio di visitare la Fondazione César Manrique. All’interno della residenza dedicata all’artista ambientalista spagnolo sono ospitati dipinti, sculture e progetti architettonici che si integrano perfettamente alla natura vulcanica di quest’isola.

Jameos de Agua_piscina Cesar Manrique

 

6. Cuevas de los Verdes

Cueva de los verdes

A pochi metri da Jameos troverete un cartello che indica questo sito. Si tratta di un percorso sotterraneo di circa 1 ora, qui si sono formati 7 km di cunicoli e gallerie creati dal contatto della lava con il mare, ma solo 2 km sono aperti al pubblico.
Sinceramente non ci ha colpito molto, in primo luogo la guida non parlava bene né inglese né italiano, e l’abbiamo trovato abbastanza noioso. In più, Verdes si riferisce alla famiglia di pastori che ha trovato questo sito, all’interno di verde non troverete proprio nulla.
Prezzo d’entrata: 8€

7. La Geria

LA GERIA

La Geria è situata tra le città di Mozaga e Yaiza, nella parte nord orientale dell’isola di Lanzarote, è una regione dedicata alla produzione del vino ed è la più grande di tutte le isole Canarie. Tra il 1730 e il 1736 è stata interessata da alcune eruzioni delle quali la lava occupa ancora la maggior parte dei territori. Oltre il terreno di origine lavica in questa zona si segnala anche la presenza di diversi coni vulcanici.
La particolarità delle coltivazioni di La Geria è che sono fatte nel terreno nero lavico, creando un paesaggio unico. Le viti vengono fatte crescere in buchi nel terreno profondi circa 50 cm e sono circondate da alcuni muretti di pietra che servono per proteggerle dal vento. Nella coltivazione la lava aiuta emettendo il calore fino a pochi centimetri dalla superficie e le ceneri fanno la loro parte donando al vino un sapore unico ed inimitabile. Le uve coltivate sono quelle di moscato e malvasia.
Il paesaggio protetto de La Geria ha una superficie di 5255 ettari e fu dichiarato spazio naturale delle Canarie il 19 giugno 1987, zona di speciale protezione per gli uccelli selvaggi, area di sensibilità ecologica. I paesi che si trovano nel paesaggio protetto della Geria sono: Masdache, Vega de Tegoyo, La Asomada, Conil, Mozaga, La Geria e El Ilote.

 

8. Salinas de Janubio

Salinas de Janubio

Grazie alla luce del sole regalano colori indimenticabili. Non sono pubblicizzate, sono semplicemente lungo la strada, indicate da un piccolo cartello, ma il posto merita una piccola sosta, soprattutto se c’è il sole.

 

9. Harìa e Mirador del Rio

MIRADOR DEL RIO


La cosa più bella di Harìa è il Mirador de Harìa, alle porte della città, che regala una veduta incredibile sulla Valle delle 1000 Palme e sulla città incastonata tra le piante.

Il Mirador del Rio è il punto panoramico a nord dell’isola, da cui si vede La Graciosa. rivalutato anche in questo caso da César Manrique. L’ingresso costa quasi 5€, ma se si percorre la stradina di fianco all’entrata si può osservare tutta l’isola ugualmente, e gratis. Questo punto è molto ventoso.

 

10. I mercati di Lanzarote

Oltre ai classici luoghi assolutamente da vedere a Lanzarote consiglio anche i mercatini locali che sono davvero interessanti.
I mercatini di Lanzarote sono un’istituzione e richiamano centinaia di persone. Sono legati alle tradizioni e propongono moltissimi prodotti locali, ma anche tanti souvenir. Recarsi a questi mercati può essere anche un’occasione per un giro nei diversi paesini e per scattare foto con scorci e dettagli particolari.

Mercadillo de Teguise
MERCATO DI TEGUISE
Teguise la domenica si trasforma in un grande bazar. A noi è piaciuto davvero molto, ci sono moltissimi oggetti artigianali, prodotti particolari, abbigliamento di ogni genere. Qui si può trovare davvero di tutto! Anche i banchetti gastronomici sono ottimi, si possono assaggiare tapas, jacked potatoes, hamburger..
Il parcheggio costa 1€, questo mercato è un vero evento e ci sono moltissime persone, quindi anche qui i parcheggiatori si sono organizzati.
Apertura: domenica mattina

Mercadillo de Marina Rubicón (Playa Blanca)
Marina RubicónQuesto mercatino situato a sud dell’isola è noto soprattutto per il contesto in cui si trova. Infatti, sebbene la selezione di prodotti che offre non sia tra le più variegate e nutrite, vale comunque la pena farsi una bella passeggiata tra i banconi: a fare da cornice è il Porto sportivo di Marina Rubicon, presso la località di Playa Blanca.
Apertura: mercoledì e sabato 9h-14h


Mercadillo di Artigianato de Haría

In questo mercatino è possibile trovare numerosi articoli di artigianato locale, ma anche prodotti della migliore agricoltura biologica ed ecologica. Artigiani provenienti da ogni parte dell’isola espongono i propri lavori in Plaza León y Castillo, deliziando la vista dei visitatori con oggetti in ceramica, vimini, legno di palma intagliato e così via… una passeggiata in questa zona è molto piacevole.
Apertura: sabato 10h-14h

Altri Mercadillos di Lanzarote
• Mercadillo de Costa Teguise (Pueblo Marinero) – tutti i venerdì pomeriggio
• Mercadillo de Arrecife (Parque Ramírez Cerdá) – tutti i mercoledì mattina

 

Se avete qualche giorno in più e volete semplicemente rilassarvi o vedere qualche animale esotico vi do qualche informazione anche sui parchi a tema di Lanzarote.

Guinate Tropical Park
(Carretera Majadita, 14 Guinate – Máguez – 10h-17h)
Guinate Tropical ParkIl Guinate Tropical Park di Lanzarote è una delle maggiori attrazioni dell’isola.
Questo immenso parco tropicale che si estende per 45.000 mq si trova nella località di Haría, ai piedi del vulcano Corona, la vetta più alta di tutta l’isola.
Al suo interno si possono ammirare centinaia si specie di uccelli diverse e numerosissimi altri animali esotici e non tra cui rettili, pesci, pinguini ed otarie, tartarughe e lemuri, per citarne alcuni.
Noi ci siamo stati ed il prezzo ci è sembrato davvero eccessivo, 18€ a testa fuori stagione è davvero troppo. Lo spettacolo dei pappagalli è la cosa più carina.

 

Aquapark di Costa Teguise
(nei pressi del campo da golf di Costa Teguise – 10h-18h)
costa teguise aquaparkNella località turistica di Costa Teguise sorge l’unico parco acquatico dell’isola di Lanzarote. Tra giochi acquatici e sole, la giornata volerà in un batter d’occhio, tra risate, divertimento e relax per tutti.
Il parco offre un’ampia gamma di piscine e scivoli, adatti a tutte le età e a tutti i gusti. Va precisato però che in diversi casi esistono delle restrizioni per quanto riguarda peso e altezza; conviene quindi informarsi prima di mettersi in fila, per non perdere tempo prezioso! Si possono comunque trovare diversi giochi e piscine per i più piccoli, che potranno quindi divertirsi in tutta sicurezza.
Per i più grandi sono previste diverse tipologie di giochi, in un crescendo di adrenalina ed eccitazione. A primeggiare anche qui è il Kamikaze… i temerari avranno quindi modo di uscire allo scoperto!
E per chi non si sentisse ancora abbastanza stanco, c’è un divertente muro da scalare, per grandi e piccini.
Il servizio di autobus parte dai resort turistici dei dintorni ed è gratuito nella tratta d’andata. Il viaggio di ritorno si paga 3€.

Rancho Texas Park, Lanzarote
(Carretera Noruega – 35510 – Puerto del Carmen, Tías – 9h30-17h30)
Rancho texas LanzaroteQuesto bellissimo parco tematico di Puerto del Carmen si estende per circa 60000 mq ed è una delle migliori attrazioni proposte dall’isola di Lanzarote. Il Rancho Texas Park è infatti un modo originale e simpatico di trascorrere la giornata all’insegna del divertimento e del relax per tutta la famiglia!
I visitatori saranno intrattenuti da divertenti spettacoli di pappagalli, spettacolari esibizioni acrobatiche di rapaci in volo libero, insoliti show con leoni di mare ed interessantissime dimostrazioni di cow boy alle prese con il lazzo. Si potranno inoltre ammirare diverse specie di uccelli, mammiferi e rettili, dai coccodrilli ai puma, passando per le bellissime tigri bianche, new entry del parco.
Rancho Texas Park propone più volte a settimana fantastiche sere a tema, come ad esempio la serata western, in cui si potranno gustare le specialità BBQ con birra e bevande varie gratuite, il tutto accompagnato dalla migliore musica country e simpatici show di cow boy e ballerine di cancan.
C’è poi la serata spagnola, che prevede un tuffo nella più profonda e tradizionale cultura iberica: si potranno gustare i migliori piatti della gastronomia spagnola a suon di flamenco.