Sofia è la meta ideale per un weekend low cost. È una città che si gira molto tranquillamente e ha dimensioni contenute, ideale da visitare in un paio di giorni anche a piedi. La capitale bulgara è la più economica anche per quanto riguarda i trasporti, e raggiungere il centro dall’aeroporto è davvero molto veloce il che la rende la meta perfetta per una fuga anche di soli 2 giorni.


Sofia non ha la bellezza architettonica di Roma, Parigi o Londra, ma l’atmosfera e le persone sono intrisi di una nostalgia che guarda al futuro. I palazzi sono stati ricostruiti dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma il centro conserva un’anima decadente molto affascinante. Ci sono tante testimonianze del comunismo, ma anche diverse novità che aprono la città al turismo e a persone da diversi paesi.

Tutti parlano inglese e questo aiuta molto a superare la barriera linguistica, ci sono tanti tipi di cucine diverse e la coesistenza di chiese ortodosse, cristiane, sinagoga e moschea è un ottimo esempio di come le diverse religioni possano coesistere pacificamente.

La città è circondata dalle montagne e i dintorni di Sofia sono ricchi di storia e natura per fare escursioni anche in giornata: una delle più famose e consigliate è quella al Monastero di Rila, vi lascio un articolo dedicato con tutte le informazioni.

 

Come arrivare a Sofia dall’aeroporto?

L’aeroporto di Sofia (SOF) è l’unico aeroporto della città e si trova a soli 10 chilometri dal centro di Sofia. Ci sono due terminal: il terminal 1 purtroppo è collegato solo con il bus, mentre il Teminal 2 ha una stazione della metro.
Se arriverete al Terminal 1 dovrete prendere la linea di autobus 84 o 184: il capolinea è a Ulitsa General Yosef Gurko, quindi un pochino fuori dal centro, e dovrete prendere un altro bus per avvicinarvi alla vostra destinazione.
Dal Terminal 2 invece potrete prendere la metro gialla che in 20 minuti vi porterà alla stazione di Kliment Ohridski o Università, a pochi metri dalla Cattedrale di Sant’Alessandro Nevskij. Ryanair per fortuna atterra al Terminal 2.

Un biglietto del bus o della metro costa solo 1.60 Lev, circa 80 centesimi di Euro. Potrete pagare direttamente ai tornelli appoggiando la carta di credito, oppure alle macchinette che però accettano solo contanti.
Se preferite invece utilizzare il taxi dall’aeroporto al centro di Sofia considerate un tragitto di circa 15 minuti, per un costo intorno ai 10€ massimo. Fate attenzione perché c’è un problema molto serio di truffe dei taxi, le macchine abusive sembrano della compagnia nazionale ma potrebbero applicarvi tariffe fino a 50€. Conviene accertarsi subito del costo della corsa o chiamare la linea ufficiale al numero +359 2 9732121.

 

10 cose da vedere a Sofia

Il centro della città si può visitare tranquillamente in un giorno, alla fine delle 10 cose da vedere a Sofia vi lascio la mappa per seguire a piedi l’itinerario. Di seguito vi lascio l’elenco delle principali attrazioni a Sofia.

 

1. Cattedrale di Sant’Alessandro Nevskij (Aleksandr Nevskij)

La Cattedrale di Sant’Alessandro Nevskij è il simbolo di Sofia ed è la più importante chiesa ortodossa della Bulgaria.

La costruzione della cattedrale risale alla fine della guerra russo-turca (1878-1879), quando il popolo bulgaro ha deciso di costruire un monumento a tutti gli uomini coraggiosi, bulgari e russi, che hanno combattuto e sono morti per la liberazione del Paese.
La cattedrale ortodossa venne completata nel 1924 in circa 30 anni.
Il lato da cui si vedono meglio le famose cupole è quello del parco, mentre frontalmente si vede la facciata che però sovrasta il resto della struttura. Vi consiglio di fare almeno un giro intorno alla Cattedrale: nella parte opposta alla facciata potrete vedere le 12 campane create a Mosca, che vanno dalle 12 tonnellate ai 10 kg, oltre alle cupole dorate.
All’interno è sconsigliato fare fotografie, ma se evitate il guardiano riuscirete a rubare uno scatto. Nonostante la scarsa illuminazione potrete notare materiali di grande pregio come il marmo, l’alabastro e l’onice, e ammirare i grandi lampadari. L’illuminazione non aiuta molto, come in tutte le chiese di Sofia.

L’ingresso alla Cattedrale di Sofia è gratuito, con ingresso dalle 9 alle 17 tutti i giorni.

 

2. Chiesa di Santa Sofia (Sveta Sofia)

Proprio di fronte alla Cattedrale di Sofia si trova questa Chiesa con esterni molto spartani in mattoni rossi. La chiesa di Santa Sofia è la più antica chiesa ortodossa di Sofia ed è stata costruita nel punto più alto di Sofia.
All’interno non si possono fare foto, ma la parte più interessante si trova al piano sotterraneo. Sveta Sofia infatti risale VI secolo quando era il sito della necropoli di Serdica, il nome originale di Sofia. Se scenderete le scale potrete vedere le diverse chiese precedenti, scoprire la storia della città e visitare i resti le tombe. Ci sono anche notevoli mosaici ben conservati.

L’ingresso alla Cattedrale di Sofia è gratuito, con ingresso dalle 7 alle 18 tutti i giorni, mentre il Museo sotterraneo costa 6 Lev a persona (si può pagare con carta di credito). 

 

3. Chiesa Ortodossa di San Nicola o Chiesa Russa (Tsurkva Sveta Nikolai) 

A pochi passi dalle Chiese precedenti si trova l’antica chiesa di San Nicola, riconoscibile per il suo stile russo e le sue cupole con i mosaici dorati che spiccano tra gli alberi del parco. La chiesa risale al IV secolo ed era inizialmente destinata ad ospitare l’imperatore Costantino il Grande nell’antica Serdica.

Dopo essere stata distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, oggi si può vedere la chiesa ricostruita negli anni ’50. Le dimensioni sono piccole, ma la Chiesa conserva l’icona di San Nicola di Myra che si è miracolosamente salvata durante il bombardamento. Al piano sotto sono conservati altre reliquie.


L’ingresso alla Chiesa di San Nicola è gratuito, con ingresso dalle 8 alle 18.30 tutti i giorni.

 

4. La Rotonda e la Chiesa di San Giorgio

Avvicinandosi al centro della città vi sembrerà strano scovare tra grandi palazzi e hotel come lo Sheraton Hotel i resti dell’antica città di Serdica. Qui si trova la Rotonda Romana, che risale al IV secolo e nasceva come sede delle terme: l’edificio in mattoni rossi è ora l’attuale Chiesa di San Giorgio. Si tratta di una chiesa paleocristiana che viene considerata il più antico edificio della moderna Sofia.

Vi consiglio di fare una passeggiata lungo tutto il perimetro dei resti e di entrare all’interno della Chiesa (sembra sempre chiusa, ma vi basterà spingere la porta). Questa Chiesa è famosa anche perché tra i resti di una grande basilica sottostante è stato scoperto un sistema di riscaldamento innovativo per l’epoca, chiamato ipocausto, che riusciva a riscaldare gli ambienti con una sorta di drenaggio. Altre prove si trovano tra i resti vicino alla Moschea  Banya Bashi.

 

5. Cattedrale di Santa Domenica (Chiesa Nedelja) 

Appena fuori dalla rotonda di San Giorgio si trova la Cattedrale di Santa Domenica. Sveta Nedelya è una chiesa medievale che ha subito diverse ricostruzioni, e nella sua attuale versione è stata progettata dagli architetti bulgari Vasilyov-Tsolov di cui troverete i nomi in molte altre Chiese di Sofia. La Chiesa risale al X secolo e all’interno si possono osservare dipinti e lampadari di grande impatto.

L’ingresso alla Chiesa di Santa Domenica è gratuito, con ingresso dalle 7 alle 19 tutti i giorni.

 

6. La Sinagoga di Sofia

Nonostante gli imponenti controlli di sicurezza che sono in corso, vi consiglio la visita alla sinagoga di Sofia, la cui cupola scura svetta a pochi passi dalla Moschea. Non si può entrare con zaini o borse di grandi dimensioni, e dovrete mostrare un documento d’identità valido. Si entra in piccoli gruppi, quindi potrebbero esserci code nei giorni di picco.
La sinagoga centrale di Sofia è la seconda sinagoga sefardita (spagnolo-ebraica) più grande d’Europa, ed è l’unico luogo di culto ebraico a Sofia. La sua costruzione risale al 1909, e l’edificio fu colpito dai bombardamenti del 1944 che distrussero la famosa biblioteca Judaica e molti dei preziosi libri ebraici.

La sinagoga è stata restaurata e fa parte della cosiddetta “Piazza della Tolleranza religiosa”, luogo che concentra in un piccolo spazio i templi delle principali religioni: nel giro di pochi metri infatti si trovano infatti la moschea, la cattedrale cattolica e la chiesa ortodossa.

L’ingresso alla Sinagoga di Sofia costa 5 Lev a persona, con orario 9-17 tranne il Sabato in cui resta chiusa. 

 

7. Moschea Banya Bashi

A pochi metri dalla Sinagoga si trova la Moschea Banya Bashi, l’unica ancora funzionante a Sofia. La moschea risale al 1576 e fu progettata dall’architetto Mimar Sinan, che costruì anche la Moschea Blu a Istanbul.
Devo dire che la Moschea non mi ha colpito particolarmente, ma forse perché ne ho viste tante in Medio Oriente e in Turchia. Vale la pena visitarla se non avete mai visto una Moschea: per entrare bisogna ovviamente togliere le scarpe e le donne devono indossare il velo. All’interno potrete vedere il midrab e le piastrelle con i richiami ai testi del Corano.
La cupola ha 15 metri di diametro, e dal soffitto pende un grande lampadario.
L’ingresso è gratuito, dalle 6 alle 22.

Proprio di fianco alla Moschea potrete vedere i Bagni termali e il Museo della Storia di Sofia. Si tratta di un bello scorcio fotografico e di un ottimo punto per rilassarsi in centro. In questa struttura molto riconoscibile per i suoi mosaici colorati e la fontana oggi si trova il Museo della Storia di Sofia ed un centro di idroterapia.

 

8. Chiesa di San Paraskeva

Per concludere il tour delle chiese di Sofia vi consiglio di non perdere questa chiesa ortodossa bulgara dedicata a Santa Paraskeva. È la terza chiesa più grande di Sofia e colpisce per la sua architettura che richiama la Cattedrale.

La costruzione della Chiesa di Santa Paraskeva risale al 1940, e al suo interno potrete ammirare le decorazioni e gli elementi in legno.
L’ingresso è gratuito con orario 8-18 tutti i giorni.

 

9. Vitosha Boulevard

Vitosha Boulevard è la via principale dello shopping di Sofia. Non troverete catene o negozi di lusso, ma principalmente ottici, bar e ristoranti. Si tratta di una via pedonale carina per una passeggiata e per mangiare qualcosa. Iniziando la camminata dalla Cattedrale di Santa Domenica vedrete in fondo le montagne bulgare, in particolare il Monte Vitoša che è  visibile da quasi tutta la città. Il Monte Vitoša è molto frequentato per escursioni in giornata ed è molto importante per i suoi habitat, tra cui le foreste di abete rosso, oltre ad ospitare più di 200 specie di uccelli e l’orso bruno.
In fondo a Vitosha Boulevard si trova il Palazzo Nazionale della Cultura che è un’ottima meta serale quando si accendono le fontane illuminate.

 

10. I parchi di Sofia 

Il verde di Sofia mi ha piacevolmente colpito: la città è piena di alberi e parchi, ideali per fare sport e passeggiare.
Tra i parchi cittadini più grandi c’è il Borisova Gradina Park, proprio a Sud della Cattedrale di Sofia, e vicino alla metro Kliment Ohridski. E’ un parco molto verde con vialetti e panchine, e qui nella parte nord si trova anche il Lago Ariana dove si possono affittare anche barchette per un giro durante la bella stagione, a soli 6 Leva.

Il Parco più frequentato dai bulgari e dove si può vedere meglio da vicino lo stile di vita dei cittadini è il South Park, dove si trova il Museo della Terra e dell’uomo e l’hotel Hilton di Sofia. In una giornata di sole noi abbiamo fatto una bellissima passeggiata partendo dalla Cattedrale, entrando poi nel Borisova Gradina Park fino a South Park e risalire verso il centro di Sofia attraversando il Ponte degli Innamorati dove ci sono installazioni fotografiche fino al Palazzo nazionale della cultura verso Vitosha Boulevard.

Ecco la mappa con l’itinerario a piedi nel centro di Sofia:


 

Escursione in giornata al Monastero di Rila

Se avete a disposizione un weekend a Sofia vi consiglio di dedicare una giornata alla visita del Monastero di Rila, a circa 2 ore di pullman da Sofia tra le montagne bulgare. Consiglio di scegliere l’escursione che comprende anche la visita alla Chiesa di Boyana. Vi lascio l’articolo con tutti i dettagli, considerate che il ritorno in città è tra le 17 e le 17.30 quindi regolatevi di conseguenza se ripartite con l’aereo di sera. 

 

Dove dormire a Sofia

Sofia offre diverse soluzioni anche a basso prezzo in pieno centro città. Spendendo poco si trovano soluzioni un po’ spartane, come camere al piano sotterraneo e senza finestra. Senza rinunciare a troppi comfort vi consiglio di stare nella zona della Cattedrale, un po’ più defilata da Vitosha Boulevard che può essere più rumorosa, con strutture tra i 50 e gli 80€ a notte per una doppia.

Noi abbiamo soggiornato a l’Opera House al costo di circa 100€ per due notti in doppia: le stanze sono al terzo piano senza ascensore, ma sono complete di tutto e con bagno in camera. La reception è sempre aperta e si possono lasciare i bagagli sia al check in che check out.

 

Ristoranti vegetariani a Sofia 

Sofia ha davvero tanti ristoranti e bar dove poter trovare piatti vegetariani e vegani. Vi lascio i miei preferiti, dalla colazione alla cena. 

Bar per colazione:

Altruist – Urban Coffee Shop & Bakery

Si tratta di un barettino ideale soprattutto per fare colazione prima della gita al Monastero di Rila, in quanto è l’unico in centro aperto dalle 7 anche di domenica mattina. Ambiente informale e sedie di velluto, offre buon caffè, torte, cookies e anche rolls salati.

 

Rainbow factory

E’ un locale molto famoso a Sofia per colazione e brunch, sul menu ci sono opzioni vegane e vegetariane come avocado toast e panini con hummus e verdure. I prezzi sono un pochino più alti della media, e il locale è davvero molto piccolo: probabilmente vi toccherà aspettare per trovare un angolino libero.

 

Pranzare a Sofia:

Kring restaurant Vegetarian Buffet

Abbiamo trovato diversi posti che offrono un buffet self service e dove si paga a peso in base a cosa si prende. Il Kring è uno di questi: da fuori non ispira molto, ma all’interno l’ambiente è molto tranquillo, con divanetti bianchi e cibo vegano davvero ottimo tra cui tofu in salsa agrodolce, spezzatino di seitan e zuppa di lenticchie. Per un piatto super pieno abbiamo speso circa 12€ a testa, pane e acqua sono inclusi nel prezzo.

 

Dream House

Dream House è un ristorante vegano nel centro di Sofia, ma non particolarmente facile da trovare. Si trova al primo piano di un edificio all’interno di una galleria molto trasandata: da un portone si sale e si arriva in questo posticino un po’ fuori dal mondo, ma molto colorato e dal personale molto gentile.

Da dreamhouse-bg.com

 

Veda House

Ristorante molto carino dove si può mangiare senza scarpe intorno a tavolini bassi con cuscini. Ci è piaciuta l’atmosfera e il servizio. 

Da vedahouse.bg



Ristoranti consigliati per cenare a Sofia: 

Satsanga Vegetarian

Anche in questo caso si tratta di un ristorante che propone una scelta a buffet. L’ambiente è davvero molto bello, con decorazioni dorate e tavoli in legno, e il personale è molto gentile. Tra le proposte ci sono riso con frutta secca, polpette di verdure fritte e tofu. Si paga a peso, per un piatto abbondante abbiamo speso 10€ a testa. Vi consiglio anche i dolci tra cui la cheesecake vegana con base al cioccolato e noci, spaziale!
Ho provato a prenotare prima ma non mi hanno mai risposto, per assicurarvi un posto vi conviene telefonare.

 

Izbata Tavern

Se siete a Sofia dovete assolutamente provare almeno una taverna bulgara! Non è propriamente vegetariana, ma tra i piatti ci sono tante opzioni tra cui: Shopska Salad, un’insalata di pomodori, cetrioli e cipolle ricoperta di formaggio,  e il Patatnik che è una sorta di tortilla di patate tipica della cucina bulgara con cipolle e menta molto delicata chiamata Gyosum, servita su una piastra calda.

In più abbiamo provato dei buonissimi porcini e una zuppa di cannellini speziata. L’ambiente è tipicamente bulgaro, con musica tradizionale di sottofondo, ma molto frequentato dai turisti europei. Per una cena con più portate e birra abbiamo speso circa 45€ in due, conviene prenotare prima. 

 

Bisogna cambiare i soldi a Sofia?

In Bulgaria non si utilizza l’Euro, ma la moneta locale che si chiama lev bulgaro. Per calcolare i prezzi in €, vi basterà dividere gli importi per 2 (es. 10 Lev = 5€).
In linea di massima nei ristoranti, bar e negozi accettano sempre le carte di credito, così come nei Musei. Anche i mezzi pubblici si pagano tranquillamente con carta, appoggiando la tessera ai tornelli.

Gli unici posti in cui non accettano la carta e si può pagare solo con i contanti sono la Sinagoga (5 Lev a testa) e il Monastero di Rila. Se partecipate ad una escursione organizzata al Monastero, assicuratevi che l’ingresso sia già incluso: dentro al monastero ci sono anche altri musei, con ingresso dai 3 Lev a testa, che si possono pagare solo in contanti. All’interno di questa escursione è compresa una tappa alla Chiesa di Boyana, ed è esplicitato chiaramente che il biglietto si deve pagare in contanti: in realtà, alla cassa abbiamo scoperto che i 10 Lev si possono pagare anche con carta.
Al di fuori di questi ingressi quindi non vi servirà avere contanti: vi consiglio di cambiare al bisogno agli sportelli del cambio che si trovano in tutto il centro città, iniziando da 10-20€ a testa.

 

Vi ispira questo weekend a Sofia? Noi siamo rimasti piacevolmente colpiti da questa città! Al prossimo viaggio 🙂