Stoccolma è la capitale della Svezia e si sviluppa su 14 isole tra il lago Mälaren e il mar Baltico. Per la sua conformazione viene anche definita la Venezia del nord, e ha decisamente un grande fascino. Oche, sterne e gabbiani volano nel cielo, bulbi e fiori incorniciano marciapiedi e aiuole. L’acqua collega le diverse isole, così come l’efficiente rete dei mezzi di trasporto tra metropolitana e bus. Muoversi a piedi o in bicicletta è altrettanto semplice e rispecchia l’anima green di questa città.

I voli che collegano l’Italia a Stoccolma hanno spesso orari scomodi, e per questo passerete sicuramente almeno 2 notti in questa città. 4 giorni sono l’ideale per visitare la capitale della Svezia che offre davvero tante opportunità e attrazioni. 

Pronti a partire per Stoccolma? Ecco tutti i consigli per visitare la città!

 

Come arrivare dall’aeroporto al centro

Se viaggiate con Ryanair atterrerete all’aeroporto di Arlanda, che si trova a circa 1 ora dal centro di Stoccolma. Da Arlanda ci sono diverse opzioni:

  • Arlanda Express: è la soluzione più veloce da Arlanda al centro di Stoccolma, ma la più cara. Si tratta di un treno veloce che parte ogni 20 minuti circa dai Terminal, e vi porterà alla stazione centrale di Stoccolma. I biglietti si possono fare online sul sito, oppure alle biglietterie presso la stazione o l’aeroporto. Il costo (scontato online) è di 210 SEK a tratta a persona (circa 18€). Abbiamo scelto questa opzione per ritornare verso l’aeroporto, per non avere problemi di orari e prendere l’aereo con serenità.
  • Bus: parte dalle pensiline appena fuori dal Terminal e passa ogni 20-25 minuti circa. Il biglietto si fa prima di salire ai totem e si paga con carta di credito. Il costo per una tratta di sola andata è di 149 SEK a persona, circa 13€. La tratta dura circa 50 minuti, il capolinea è la stazione centrale di Stoccolma, da cui poi è possibile prendere bus e metro. Abbiamo scelto questa opzione appena arrivati, per risparmiare un pochino sulle tratte e visto che non c’era particolare ressa alla fermata.
    Attenzione: il bus ha una capienza di 50 persone, per cui considerate di essere alla fermata per tempo in modo da non perdere il volo di ritorno, o partite con largo anticipo.
  • Treno regionale: attualmente la rete ferroviaria di Stoccolma sta subendo diversi lavori e ritardi, per questo non ve la consiglio in quanto il classico treno regionale prevede al momento dei trasbordi su pullman lungo la tratta. Solitamente è una buona soluzione in termini di costi e tempi, ma accertatevi della situazione ferroviaria prima di partire.
  • Taxi o transfer: il costo per una corsa in taxi dall’aeroporto di Arlanda al centro di Stoccolma si aggira tra le 500 e le 800 SEK in base alla zona (tra i 45 e 70€). Potrete prenotare online il transfer o salire su un taxi all’esterno del Terminal. 

 

Itinerario di 4 giorni a Stoccolma

GIORNO 1: Östermalm e Skeppesholmen 

Östermalm

Con tutta probabilità atterrerete nella tarda mattinata o primo pomeriggio, per questo avrete meno ore a disposizione da utilizzare il primo giorno e vi servirà un tour più compresso ma che vi dia una prima idea delle distanze e degli scorci di Stoccolma. 

Partite dalla Biblioteca nazionale svedese (Kunliga Biblioteket) che si trova in Humlegårdsgatan 26 davanti al parco Humlegarden: è un bell’edificio di metà Ottocento che conserva 15 milioni di stampati.

Da qui si arriva a Stureplan, la piazza con il fungo (Svampen) dove si trova la Sturegalleriet, una galleria commerciale con diversi negozi, e lo Sturebadet, bagno e centro massaggi aperto a fine Ottocento e ricostruito fedelmente.

Camminando lungo Grev Turegatan si arriva a Hedvig Eleonora Church, una bella Chiesa nel Centro di Stoccolma dove si possono ascoltare concerti di musica barocca.

Sulla stessa piazza si trova il famoso Östermalms saluhall, il mercato coperto di Stoccolma. Si tratta di una struttura molto interessante, al suo interno la costruzione in ferro e mattoni ospita banchi di prodotti locali e diversi ristorantini dove gustare specialità svedesi, tra cui salmone e aringhe. Attenzione perché chiude molto presto, generalmente alle 17, e nei giorni di festa può essere chiuso.

Giunti al Kumliga Dramatiska Teatern, il teatro d’arte drammatica riconoscibile per le statue dorate che lo decorano, ci si affaccia su Strandvägen, un lungomare di Östermalm divenuto anche un molo molto importante per le partenze dei tour in barca. Qui si può passeggiare nel Parco Berzelii, uno dei punti di incontro preferiti dai cittadini di Stoccolma. 

Superato il National Museum, palazzo imponente che ospita opere di Rembrandt, Rubens, Goya, Renoir e diverse mostre temporanee, si percorre il ponte Skeppsholmsbron che collega appunto all’omonima isola. Questo ponte è caratterizzato da 2 corone dorate che ornano la struttura e offre un bellissimo scorcio della città sull’acqua. 

Skeppsholmen è sempre stata zona militare per la sua posizione strategica e recentemente si è riconvertita in area di musei, svago e passeggiate all’aria aperta. Qui noterete subito il veliero Al Chapman del 1888, ora diventato un ostello.

Oltre a diversi Musei, tra cui il Moderna Museet che spicca per la sua architettura a vetrate, la camminata porta al Kastellet, una piccola cittadella che fu un punto di difesa durante la seconda guerra mondiale.

Da qui si gode una bella vista sulla città e si vede molto bene il Gröna Lund, il parco divertimenti sull’isola di Djurgården che si distingue per i suoi ottovolanti e la torre alta 80 metri.

 

 

GIORNO 2: Gamla Stan e Södermalm 

 

Gamla Stan 

Arrivando da nord, prendete il ponte che vi porterà di fronte al palazzo del Parlamento (Riksdaghuset) che ospita oggi il Parlamento unicamerale svedese.

Da qui vedrete già l’imponente Palazzo Reale (Kungliga Slottet), oggi residenza di Stato della famiglia reale. E’ possibile visitare gli interni che comprendono gli appartamenti di Stato, il Salone, il Museo delle antichità e l’Armeria Reale. All’ingresso principale si trovano antichi cannoni e si può vedere il cambio della guardia Reale (solitamente in inverno mercoledì e sabato alle 12.15, domenica 13.15 , in estate la domenica alle 11.45). 

Nella città vecchia si trova Storkyrkan, la Cattedrale, che si può visitare a pagamento. Vi consiglio però di entrare nella Chiesa tedesca di Santa Gertrude, chiesetta medievale con meravigliose vetrate colorate e interni barocchi, che è davvero notevole.

Dirigetevi verso il centro di Gamla Stan, Stortorget. Questa piazza è il punto di convergenza delle vie di questa piccola isola e ospita i famosi palazzi in stile olandese sul lato ovest, oltre al Nobelmuseet (Museo Nobel) che racconta la storia di Alfred Nobel e di più di 700 delle migliori menti del Pianeta.

Percorrete le stradine che portano alla piazza di Köpmantorget, con la statua di San Giorgio e il drago, tra cui Österlånggatan, Järntorget con il palazzo seicentesco della Gamla Riksbanken (ex banca di Stato) e Västerlånggatan, una via con case antiche e la Chiesa Tedesca (Tyska Kirkan).
Cercate Mårten Trotzigs Gränd, la famosa via di Stoccolma che misura solo 90 cm di larghezza. Iniziate a percorrerla dall’alto, per poi scendere di nuovo a livello del mare. 

Per concludere il tour di Gamla Stan si passa dalla House of Nobility, una delle opere architettoniche più raffinate del nord Europa, fino alla Evert Taubes Terrass, uno dei migliori punti panoramici di Stoccolma.

La vista sul lago Mälaren fino al municipio di Stoccolma è davvero bellissima: se avete tempo, cercate di ripassare da questo punto anche al tramonto per godere della bellissima luce su Stoccolma.

 

Södermalm

Procedendo verso Sud da Gamla Stan dovrete percorrere un ponte che vi porterà a Slussen, la chiusa tra il lago Mälaren e il mare (Saltsjön). Purtroppo diversi interventi alla chiusa rendono questo punto un immenso cantiere, che ostacola anche l’attraversamento pedonale lasciando poco romanticismo. Anche la piattaforma panoramica alta 38 metri, Katarinahissen, è attualmente chiusa: potete vederla da basso, dove c’è la scritta Gondolen. 

Superata la chiusa si può cominciare una bella passeggiata leggermente in salita verso Mosebacke, un tempo quartiere dei mulini, ora quartiere con diverse attrattive. La piazza principale ospita il Södra Teatern, più a sud si trova Katarina Kyrka (Chiesa di Santa Caterina) che fu la chiesa dell’infanzia di Greta Garbo, e la Moskè, la moschea di Stoccolma che era una ex centrale elettrica ora trasformata in moschea per accogliere la comunità islamica.

Scendendo le scale ci si trova in Medborgarplatsen, uno dei punti centrali di Södermalm, dove si trovano centri commerciali, cinema e bar. 

Prima di procedere con la visita dell’isola, vi consiglio di fare una deviazione e prendere la metro verde da qui fino a Skogskyrkogården, il cimitero del bosco di Stoccolma. Si tratta di un luogo davvero insolito, oltre ad essere l’unico cimitero nella lista Unesco dei luoghi Patrimonio dell’Umanità. Ci si arriva in circa 15 minuti di metro, e se siete buoni camminatori potrete andare e tornare nei 75 minuti di validità del biglietto per risparmiare una corsa.

Si tratta di un capolavoro di armonia tra arte, architettura e paesaggio. Il cimitero è molto vasto, ma vi consiglio di superare la grande croce all’ingresso per vedere la Skogskappellet (Cappella della Santa Croce) e la collina della Meditazione fino alla tomba di Greta Garbo. Passeggiate lungo i viali alberati che custodiscono le tombe interrate, in questa oasi di pace e natura potrete anche scorgere picchi e diversi uccelli.

Vi lascio la mappa di Skogskyrkogården da scaricare.

Ritornando a Södermalm potete fare una passeggiata per le vie di Sofo, un quartiere che richiama i più celebri Soho londinesi o newyorkesi. Attualmente è la zona più trendy di Stoccolma, ricca di negozi, ristoranti e gallerie d’arte.
Se invece volete godervi un po’ di relax potreste optare per Vitabergsparken, un parco urbano molto vasto che si trova su una collina, ma in realtà vi consiglio di dirigervi con le ultime forze verso Mariatorget, la piazza nel quartiere di Mariaberget, dove si trovano diversi negozi di artigianato, fino a Monteliusvägen per ammirare la città dall’alto al tramonto. Da questa collina si può percorrere un sentiero che offre scorci sulla città e vi farà godere di un bellissimo panorama su Stoccolma con le luci del tardo pomeriggio.

Se avete ancora tempo e energie oppure se preferite semplicemente visitare una mostra fotografica allora il Fotografiska è il museo che fa per voi. Il Museo della fotografia ha sede nel grande edificio della Dogana in stile art noveau.

Anche questa zona è interessata da numerosi interventi e lavori stradali. 

 

GIORNO 3: Djurgården

Dopo la lunga camminata tra le diverse isole, vi consiglio di dedicare una giornata ad esplorare Djurgården, l’isola di Stoccolma che ospita diversi musei molto interessanti

Iniziamo dal Museo degli ABBA: per evitare code il mio suggerimento è di prenotare la prima visita alle 10, direttamente dal sito ufficiale. Qui di fronte si trova una comoda fermata degli autobus, che vi consentirà di visitare dallo stesso punto diversi musei.

Personalmente sono una fan degli ABBA, ma questo Museo merita una visita per scoprire la storia e la musica della band svedese che diventò globale grazie alle sue canzoni orecchiabili e al suo stile all’avanguardia.

ABBA sta per Agnetha, Bjorn, Benny e Anni-Frid, i componenti della band: lungo il percorso potrete conoscere le loro storie, vedere i costumi di scena e anche cantare con i loro ologrammi su un vero palcoscenico! 

Il prezzo dell’ingresso all’ ABBA Museum è di 260 SEK a persona (circa 23€).

Se siete super fan è possibile fare tour di Stoccolma sulle orme degli ABBA e dormire al PopHouse Hotel con camere a tema musicale.

 

A metà mattinata vi consiglio di procedere verso il Museo Vasa, definito il “museo dei musei” di Stoccolma. Qui gli spazi sono molto larghi e non avrete problemi anche in caso di ressa.

Questo museo è letteralmente costruito intorno al vascello Vasa che con le sue decorazioni e le sue armi è diventato un simbolo del Seicento. Il Vasa affondò nel giorno del varo quando l’acqua entrò all’interno dei vani aperti per sparare i colpi di cannone: la struttura aveva un baricentro troppo alto, e affondò rapidamente proprio di fronte al porto. Questo consentì di limitare le vittime, e di conoscere il punto di recupero.

Fu ritrovato dopo 300 anni sul fondo del mar Baltico, e ci vollero 30 anni di restauri per riportarla allo splendore originale. Il Vasamuseet è una sorta di macchina del tempo che racconta la vita a bordo del vascello, riporta alla luce le sculture e le maestose decorazioni e gli usi del tempo.

Il costo di ingresso per il Museo Vasa è di 170 SEK, e comprende un QR Code per ascoltare l’audio guida da cellulare.

Nel primo pomeriggio e potreste godervi il sole nello Skansen, in Djurgårdsslätten 49-51. Skansen dal 1891 è il primo museo open air al mondo ed è un’icona svedese. Il fondatore Hazelius pensò ad un museo della Svezia contadina, che aiutasse a ricordare le proprie radici. Su questa collina si trova infatti la ricostruzione di diversi elementi del passato, tra cui le fattorie, un maniero, antiche farmacie e scuole.

C’è da considerare che in inverno il tutto sembra molto abbandonato, e le poche rievocazioni sono in lingua svedese. La passeggiata è comunque piacevole, il prezzo elevato (220 SEK, circa 20€) è dato anche dal fatto che nel tempo si sono aggiunte aree con animali che rendono lo Skansen una sorta di zoo a cielo aperto. Sono stati inseriti infatti orsi, volpi, linci, alci, foche e altri animali delle foreste e dei mari del nord. Questa parte per me non ha un punteggio positivo, perchè non amo gli zoo e le strutture di questo tipo, ed è presa d’assalto da famiglie con bambini: vi ho avvisato 🌝

Djurgården offre la possibilità di visitare altri musei e attrazioni, tra cui:

  • Junibacken, il mondo di Pippi Calzelunghe 
  • Gröna Lund, il parco divertimenti inaugurato nel 1883 con l sue montagne russe e torri altissime (aperto d’estate)
  • The Viking Museum: il museo dedicato all’epoca vichinga dove la storia prende vita
  • Museum of Spirits, per fare degustazioni e ricostruire la storia degli alcolini nordici

Djurgården è un’isola molto verde e ricca di antichi palazzi. Si possono esplorare anche Waldemarsudde, la casa del Principe Eugenio immersa in un enorme parco, Biskopsudden, una bella area per picnic ed escursioni e Rosendals slott, un palazzo stile impero rimasto intatto dal 1827.

 

GIORNO 4: Norrmalm e Municipio di Stoccolma (Stadshuset)

L’ultimo giorno avevamo a disposizione solo qualche ora prima del volo, per cui vi consiglio un giro poco impegnativo in centro o anche solo la visita al Municipio di Stoccolma. 

Iniziamo da una visita assolutamente imperdibile: il tour del Municipio di Stoccolma, Stadshuset. Il municipio è uno dei simboli della città e sorge sull’isola di Kungsholmen. Rappresenta un progetto socio-architettonico molto importante, concluso nel 1923 e per la sua realizzazione hanno contribuito i maggiori artisti del tempo. La visita è ogni ora, bisogna fare i biglietti il giorno stesso e si snoda tra le diverse sale.

Dall’esterno in mattoni rossi si passa all’interno verso la Sala Blu (che ha questo nome perchè in origine doveva essere blu) dove si tiene ogni anno il banchetto in onore dei vincitori del premio Nobel: 1300 persone che hanno circa 57 cm di spazio ognuno per cenare! Interessante la Sala del consiglio, con le tribune per far assistere il pubblico alle sedute settimanali e la Galleria dedicata al principe Eugenio.

 

Sicuramente la Sala d’Oro (Gyllene Salen) è la parte che più colpisce: oltre 20 milioni di tessere dorate decorano la pareti di questo salone con bellissimi mosaici. Da un lato la figura che rappresenta Stoccolma, regina del lago Mälaren, dall’altro scene del passato con un piccolo particolare: per un errore di misurazione il Re è stato rappresentato senza testa, che è stata coperta dal soffitto.

La torre è alta 106 metri e si può visitare in estate, salendo con l’ascensore.
Il biglietto per visitare il Municipio di Stoccolma costa 140 SEK a persona, circa 12€.

Da qui si può proseguire sul Lungolago Nord seguendo le casette colorate, oppure esplorare Norrmalm partendo dalla piazza Selrgels Torg. Si tratta di una piazza a più livelli: superiore per le auto, mediano per i pedoni, sotterraneo per la metro. L’Orto reale (Kungstradgarden) è un luogo ideale per passeggiare e ammirare le aiutole piene di fiori d’estate, o per pattinare in inverno. 

Hötorget (“piazza del fieno”) ospita banchi all’aperto e stand etnici al suo interno, e rappresenta la Stoccolma multi etnica attuale.
Se volete invece optare per alcune grandi vie dello shopping potete percorrere Sveavagen (verso nord) o Kungsgatan (perpendicolare) ricca di ponti, torri ed edifici uniformi ma anche tanti negozi e ristoranti. 

Curiosità: se siete interessati all’arte nella metropolitana ci sono alcune fermate che simboleggiano il design svedese, un’idea artistica che si trova anche in altre città come Napoli per esempio. Le fermate più belle sono Kungstradgarden, con sculture, colonne, archi e mosaici e il muro di parole di Rissne; Vreten, con finestre sul cielo come in un quadro di Matisse; Hallunda, dove tubi in plexiglass colorato si intersecano come raggi di luce; Skarholmen e Slussen, in stile pop art; Radmansgatan, dove potrete vedere i dipinti in rosso di Strindberg.

 

Dove mangiare a Stoccolma

A Stoccolma si cena molto presto, e alcuni ristoranti chiudono la cucina dalle 19. Il mio consiglio è fare una abbondante colazione per poi cenare tra le 17 e le 18, anche per risparmiare sulle spese. Controllate sempre gli orari di apertura, specialmente nei giorni di festa.
Dovete assolutamente provare il famoso Kanelbullar, il pane speziato alla cannella che troverete esposto in tutte le panetterie di Stoccolma 🙂

Essendo vegetariana vi consiglio alcuni ristoranti veg o con opzioni plant based a Stoccolma. 

Hermans (Södermalm)

Hermans è un’istituzione a Stoccolma! Ristorante veg da sempre, propone un buffet vegano con un servizio molto spartano. Il cibo è buono, e merita anche la location con vista sulla città. Probabilmente oggi è un po’ sopravvalutato, il buffet costa ben 295 SEK a persona, 395 SEK nei giorni festivi. Un piccolo consiglio: se volete risparmiare, considerata che acqua, tè e caffè sono inclusi e in cassa non vi daranno questa informazione, per farvi acquistare altre bevande. Il conto però si alza notevolmente!

 

Mercato coperto Östermalms Saluhall

In questa bellissima struttura si alternano banchi di specialità locali a piccoli ristorantini diventati ormai un punto di riferimento in città. Uno di questi è sicuramente Lisa Elmqvist, che però fa praticamente tutto a base di pesce. Ci sono però anche alternative vegetariane per un pasto molto veloce.

 

Vi-Na Fresh Drottninggatan (Norrmalm)

Ristorantino vietnamita nel quartiere Norrmalm, con piatti curati e buoni prezzi. La qualità è ottima, e la cucina chiude dopo le 19. Per un antipasto e un primo, con porzioni abbondanti, calcolate circa 300-350 SEK a persona.

 

Lebanon Meza Lounge (Östermalm)

Ristorante libanese a pochi passi da Gamla Stan, dagli ambienti raffinati e con un buon servizio. I piatti vegetariani o vegani sono chiaramente indicati, e abbiamo scelto un mix di antipasti davvero ottimi. Piatti e ingredienti super, lo consiglio vivamente. i prezzi sono adeguati alla città, sui 400-450 SEK a persona.

 

Dove dormire

Prima di prenotare l’hotel considerate bene le zone e le isole che più vi interessano. Potete soggiornare in un’area trendy come Sofo, oppure vivere il centro storico di Gamla Stan. Noi abbiamo scelto Östermalm, perché è un quartiere ben collegato che offre buone proposte di hotel a prezzi interessanti. Vi consiglio l’Hôtel Rex, dove ci siamo trovati bene e la tariffa a notte con colazione compresa si aggira sui 110€ per una stanza doppia.

Attenzione: leggete bene la descrizione delle stanze prima di prenotare a Stoccolma! Molte stanze costano meno, ma non hanno le finestre! Se siete claustrofobici o volete almeno poter guardare fuori (come me) vi consiglio di spendere un pochino di più ma selezionare questa opzione. 

 

Quando andare a Stoccolma

Stoccolma ha un clima relativamente mite rispetto alla sua latitudine. Gli inverni sono abbastanza rigidi, con alternanza di giorni freddi e temperati vista la presenza di lago e mare. L’estate ha temperature piacevoli, soprattutto in giugno e luglio, mentre in agosto possono esserci più precipitazioni. La temperatura oscilla tra i -10° invernali e i 17° in estate di media. Considerate anche le ore di luce: in gennaio sono 6, mentre ion luglio sono 18.

 

Quanto costa un viaggio a Stoccolma

Stoccolma non è propriamente una meta low cost. La Svezia, come molti Paesi del Nord, ha costi molto più alti rispetto al resto dell’Europa che sono allineati agli stipendi medi del posto. 

La cosa positiva (e che vi farà rendere anche meno conto di quanto state spendendo) è che anche se non è in vigore l’euro vi basterà avere una carta di credito o un bancomat utilizzabile all’estero: non dovrete cambiare i soldi, si paga tutto con il POS anche per importi piccoli. 

Quanto costa un weekend lungo a Stoccolma? Vi riporto i costi medi per tutte le voci che compongono un viaggio a Stoccolma: 

  • Volo: in base al periodo dell’anno o ai giorni della settimana in cui partirete, potete considerare tra i 100 e i 250€ a persona per il volo.
  • Hotel: ci sono ostelli e hotel per tutte le tasche. Attenzione perchè su Booking i costi più bassi corrispondono agli Hotel senza finestre: si risparmia, ma tenete in considerazione questo aspetto (io ad esempio non potrei mai dormire in una stanza senza aperture sull’esterno). Considerando una opzione media, in una zona ben servita, considerate circa 100 – 150€ a notte per una doppia con colazione inclusa
  • Ingressi: Stoccolma propone diversi Musei e tipologie di intrattenimento. I biglietti degli ingressi variano dai 140 SEK (palazzo reale, municipio) ai 260 SEK (come ad esempio il Museo degli Abba).
  • Cibo: fortunatamente Stoccolma offre diverse possibilità per mangiare. Innanzitutto la città è disseminata di 7 Eleven e supermercati che propongono anche soluzioni salutari come insalate e panini che potreste acquistare e mangiare in giro o in hotel. Ci sono poi molti bar dove fare brunch e bere un caffè per fare merenda con un panino alla cannella (considerate circa 12-15€ per questa soluzione).
    Considerate che in Svezia si cena molto presto: la soluzione scelta anche da noi è stata quella di fare un’abbondante colazione in hotel per poi cenare presto la sera tra le 17 e le 18. Questo vi consentirà di ottimizzare le visite, considerando che buona parte delle attrazioni di Stoccolma apre tra le 10 e le 16, e di ottimizzare la spesa in un solo pasto. Anche i ristoranti etnici hanno prezzi allineati agli standard svedesi: per un pasto in due con antipasto, piatto principale e acqua (senza alcolici) considerate sempre tra i 650 e i 900 SEK in due (e quindi circa 60-85€ in coppia). 
  • Spostamenti: arrivare dall’aeroporto al centro città, con il bus o l’Arlanda Express, costa dai 13 ai 18€ a tratta a persona circa. Per spostarsi in città vi consiglio di utilizzare i bus o la metro che servono molto bene le diverse aree di Stoccolma. Il biglietto si può fare a bordo con la carta di credito o alle biglietterie, e vale 75 minuti. Il biglietto a persona per una tratta costa 39 SEK, circa 3€. Noi camminiamo tanto, e abbiamo preso i mezzi solo 3 volte. 

Per 4 giorni a Stoccolma, magari in occasione di un ponte o un weekend lungo e con standard medi, considerate una media di 400€ – 600€ a persona con tutte le voci comprese nell’elenco.