Faial è stato il mio primo impatto con le Azzorre. Sembra di tornare indietro nel tempo, ad una natura selvaggia e incontaminata, dove però le ortensie lilla e azzurre si sono insediate e costeggiano tutte le strade. L’umidità ha reso possibile la creazione e la sopravvivenza di una vegetazione rigogliosa, nonostante il terreno lavico, che copre di verde ogni angolo. Si passa dagli appezzamenti di terra, alle aree coltivate a granturco, sino a paesaggi tropicali di palme e banani. La Caldera è uno dei motivi per visitare quest’isola, un cratere completamente ricoperto di vegetazione e spesso coperto da nuvole e nebbia, ma se sarete fortunati lo spettacolo sarà assicurato.

Quello che mi ha colpito maggiormente è stato scoprire che parte di questa isola si è creata soltanto 60 anni fa (negli anni ’50), e un’eruzione durata 13 mesi ha creato una nuova porzione di isola.

Da non perdere a Faial:

1) Trekking della Caldera
2) Un giro a cavallo tra le terre verdi di quest’isola
3) Capire come si forma un vulcano al centro di interpretazione Capelinhos
4) Passeggiare tra i dipinti dei marinai della Marina di Horta
5) Whale watching (se non prevedete un soggiorno a Pico)

 

 

Cosa vedere a Faial:

La CalderaFAIAL_CALDEIRA_ORTENSIE_AZZORRE

Un posto suggestivo ed incredibile, un cratere completamente ricoperto di vegetazione. Non sempre si ha la fortuna di vederlo perchè è immerso nella nebbia, quindi potrebbe capitare di dover tornare più volte per verificare il meteo.
Il modo più bello di vedere davvero questo luogo magnifico è il trekking lungo il perimetro, perchè fa capire la vastità e la potenza di questo vulcano. C’è anche un punto panoramico vicino al parcheggio, con una vista magnifica su tutto il cratere.

PRC4FAI, Perimetro della Caldera
Categoria: Circolare
Difficoltà: Media
Estensione: 8 km
Tempo di percorrenza: 2h 30m – 3 ore

Questo trail è imperdibile, ma meno semplice di quanto stimavo. Il terreno è impervio, pieno di salite e discese anche impegnative, e le nuvole perenni in cui bisogna camminare fanno arrivare alla meta bagnati fradici.
Consiglio di fare il percorso in senso orario (la prima salita è la più difficile di tutte, ed è meglio farla salendo piuttosto che in discesa). Il panorama sul cratere è indescrivibile, la natura ha colmato ogni angolo delle pareti e del fondo. Dopo circa 3 km si iniziano a vedere le ortensie che costeggiano ‎tutto il cratere, un paesaggio surreale e davvero bellissimo.
La vegetazione si fa più selvaggia anche lungo il percorso dopo il 5km, fino ad arrivare a corteggiare distese di prati con le mucche nell’ultima salita.

Consiglio di portare bastoni per camminare, k-way, acqua, crema solare: il sole qui è fortissimo, anche se ci sono le nuvole.

 

Un giro a cavallo FAIAL_PATIO HORSE & LODGE_LOOSITANO TRAIL_AZZORRE

Uno dei modi più belli di vedere scorci di faial è un giro a cavallo. Nella zona a nord si trova il Patio Horses Farm, una struttura gestita da tedeschi trapiantati qui, con una amore infinito per i loro cavalli e per questa terra. Noi abbiamo scelto il tour “loositano trail” da 1 ora è mezza (siamo principianti) ed è stato davvero bellissimo.
Si inizia con una breve prova con i cavalli per capire i comandi base, ma devo dire che questi animali sono addestrati talmente bene e conoscono così tanto questi perscorsi che praticamente fanno tutto da soli!
Visitate il loro sito per prenotare l’escursione.

 

Interpretation Centre of Capelinhos Volcano e salita sul faro

Se siete a Faial non potete perderlo. Il centro è interattivo e ricostruisce la storia di tutte le Azzorre e di come in migliaia di anni si sono formate. La nostra guida è stata davvero brava, e in circa 1 ora è mezza si ripercorre la storia dei vulcani nel Mondo, e i diversi tipi di eruzione.
Ogni isola ha la sua specificità che viene raccontata nel dettaglio con tavole e foto davvero ben fatte.

Quello che mi ha colpito maggiormente è stato scoprire che questa parte di isola si è creata soltanto 60 anni fa (negli anni 50), e un’eruzione durata 13 mesi ha creato tutta questa nuova porzione. Vicino a Sao Miguel si trova un’are lunga 24km e alta 11 metri, da cui sott’acqua escono bolle di gas. Questo ha consentito la presenza di specie che possono coabitare con questo ecosistema, ma anche di studiare l’aera da cui si prevede nascerà la 10ma isola delle Azzorre.

FAIAL_ERUZIONE_CENTRO_CAPELINHOS

Molto particolare anche la salita al Faro, che prima era a ridosso del mare e ora è spostato nell’entroterra e per questo è ora inutilizzato come molti altri fari su queste isole. Dall’alto si può notare ancora meglio tutto il terreno che si è creato dall’ultima eruzione e la vista è magnifica. Sono circa 140 scalini, l’ingresso costa 1 euro.

FAIAL_FARO_CAPELINOS_AZZORRE

 

Porto Pim
FAIAL_PORTO_PIM_AZZORRE

Porto Pim è una delle poche spiagge con sabbia più chiara delle Azzorre, il mare è abbastanza limpido ma la spiaggia non è affollata. Ci sono due bar affacciati sulla baia da cui si può fare delle belle foto mentre si beve qualcosa. Di tutte le isole che abbiamo visto questa è la spiaggia con l’acqua meno profonda e con più spazio per godersi un po’ di mare.

 

Jardin botanico di Horta

Il giardino botanico di Horta raccoglie tutte le pianti presenti alle Azzorre, e viene chiamata l’arca di Noè di queste isole perché funge anche da archivio e serra di tutti i semi in caso di qualunque calamità. E’ abbastanza piccolo, e forse ha più un senso di ricerca piuttosto che di visita vera e propria considerando tutta la vegetazione che si può vedere in queste isole.

FAIAL_GIARDINO_BOTANICO_AZZORRE

 

Marina di Horta

FAIAL_MARINA_HORTA_DIPINTI_AZZORRE

La città principale di Faial non nasconde grandi perle se non la Marina.‎ Passeggiare qui è un giro per il mondo, attraverso i dipinti che tutte le persone che hanno attaccato qui hanno fatto negli anni. È una tradizione ormai da decenni, ed è bellissimo leggere di racconti e nomi passati di qui negli anni.

 

Dove dormire  a Faial:

Hotel Horta
Un 4 stelle con piscina e vista su pico, con qualche difetto dovuto agli anni della struttura. La colazione è continentale e le stanze sono spaziose e con il balconcino.

 

Dove mangiare a Faial, Azzorre:

XF
Ampia scelta tra vari tipi di bistecche (tutte sotto i 15 euro) o tagli di carne portati sulla piastra direttamente al tavolo. Ottimo anche il servizio.
Prezzo medio: 15€/persona

Peter cafè sport
Impossibile non passarci anche solo per una sbirciata, è l’istituzione dell’isola. Un locale pieno di cimeli e ricordi, che ha esteso ormai il suo business anche a t-shirt e tour per l’avvistamento delle balene. La balena è proprio il simbolo di questo locale, a Faial i balenieri hanno rappresentato il principale fulcro economico fino a poche decine di anni fa. Ormai l’attività è terminata, ma al primo piano qui si trova il museo e appena fuori sulla marina si vedono le vecchie barche trasformate ora in barche per regate.
Si può bere qualcosa, come il famoso gin tonic, o mangiare qualche piatto a base di pesce o carne (i prezzi sono più alti della media dell’isola)
Prezzo medio: 20€/persona

 

Casa tea house
Nascosta tra le viette di Horta si trova un giardino bellissimo in cui poter gustare tè, succhi e dolci fatti in casa. C’è anche una piccola cucina‎ con assaggi di cucina portoghese. È aperto il pomeriggio dalle 14 o dalle 16 in base ai giorni.
Un angolo di paradiso e relax!

Da Faial il mio tour prosegue verso Pico, isola contraddistinta dalla roccia lavica e meta ideale per nuotare con i delfini e avvistare i cetacei.